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Carmelo Rizzo

Carmelo Rizzo classe 1957 (14/07/1957), Vive a Palermo

Si diploma all’ISEF di Palermo nel 1982 (diploma in educazione fisica) ed è docente di ruolo dal 1986

Comincia a praticare arte marziale all’età di 15 anni e consegue la cintura nera 1° Dan di ju-jitsu nel 1983

Dal 1984 al 2001 è stato incaricato all’ISEF di Palermo per l’insegnamento di teoria tecnica e didattica della ginnastica correttiva.

Nell’ambito della trasformazione degli Istituti superiori di educazione fisica in facoltà universitarie, è stato incaricato dall’ISEF di Palermo in qualità di responsabile dell’indagine statistica del progetto di ricerca ANISEF – Università di Roma “La Sapienza” su “impatto iniziale dei diplomati ISEF col mercato del lavoro, i percorsi professionali, l’assetto occupazionale”

Nel 2013 Consegue la laurea magistrale presso l’università di Palermo, in management dello sport e delle attività motorie con lode, menzione e pubblicazione della tesi (“Il ciclo di vita del calcio business e prospettive per il terzo millennio”).

Nel 2014 consegue un master di II livello e si specializza in diritto e management dello sport.

Nell’ambito scolastico e sportivo ha ricoperto per diversi anni incarichi di coordinamento e referente per le attività motorie, collaborando con l’USR Sicilia, CONI, Cus Palermo ed altri enti di promozione sportiva.

Per molti anni si è occupato di rieducazione funzionale e di cinesiologia correttiva nell’ambito delle scoliosi e di altri paradismorfismi, frequentando corsi, seminari e operando in collaborazione con ortopedici italiani e francesi.

Negli anni, dopo attenta riflessione, ha deciso di dedicarsi interamente all’insegnamento scolastico, abbandonando lo sport federale e le palestre. I suoi modelli di riferimento nell’insegnamento sono John Dewey, Don Milani e Francesco De Bartolomeis. Scuola di pensiero che cura impegnandosi costantemente a favore degli alunni con disabilità e con difficoltà nell’apprendimento. Per lo stesso motivo è apprezzato dai colleghi.Nella sua didattica ha sempre cercato di portare a scuola lo spirito e i valori trasmessi dall’arte marziale.