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Mauro Li Vigni

Nasce a Palermo nel 1968 dove vive e lavora. Ha trovato il tempo di prendere moglie, fare due figli e diventare psicologo, tutto prima dei ventisette anni. Negli anni successivi alla laurea si occupa prevalentemente di formazione degli adulti realizzando molteplici interventi all’interno di diverse istituzioni scolastiche e in realtà aziendali. Nel 2000 diventa dirigente scolastico di un istituto primario paritario dove svolge il suo ruolo sino al 2011 favorendo l’inserimento scolastico dei bambini autistici. Nel 2003 si trasferisce a New York con la famiglia per un breve periodo. Questa esperienza gli ha permesso di  migliorare il suo inglese, che da orribile è diventato pessimo, di scrivere il suo primo libro (Vado a vivere a New York… e poi torno – Sigma Edizioni) e di capire il senso del detto: “tutto il mondo è paese”. Tra il 2005 e il 2009 pubblica una trilogia di racconti ironici autobiografici dando così il via alla sua attività di scrittore. Nel 2007 dopo un una lunga esperienza come formatore e progettista nell’ambito del Servizio Civile Nazionale pubblica un resoconto della sua attività dal titolo “Lo sguardo e le voci” insieme all’amica e collega Serena Pedi. Nel 2010 pubblica il suo quarto libro dal titolo “La Palermo che mi piace; storie di cittadini che almeno ci provano” (Pietro Vittorietti Edizioni). “Il canto di Ario”  del 2011 (Azimut Edizioni) è la sua prima opera dedicata ai bambini. Nel 2012 insieme alla moglie americana Elvira, fonda a Palermo la Green Avenue School una scuola dell’infanzia bilingue. Nel 2015 pubblica il suo secondo libro dedicato al tema dell’autismo dal titolo “Sulle ali di Angela” (Ask-Y Factory Books – Paris) dal quale viene tratto un monologo teatrale interpretato da Manuela Ventura per la regia di Monica Cavatoi selezionato tra i vincitori del Festival Kilowatt di San Sepolcro (Ar) nel luglio 2016. Nell’aprile 2016 pubblica per i tipi di Spazio Cultura Edizioni il libro per bambini “Mino e il libro perduto”, un inno all’amore per la lettura e per i libri. Dal 2010 fa la spola con Parigi dove vivono i suoi due figli Fabrizio e Karel.

Nel 2017 pubblica il libro di narrativa per ragazzi dal titolo “L’incredibile estate dei fratelli Caravini” (Pietro Vittorietti Edizioni) dedicato al mondo dell’arte e nel 2019 “Il segreto buono di Isabù” (Pietro Vittorietti Edizioni) dedicato al mondo della musica.